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Le Stanzie - Supersano

24 ore nel Salento: Caffè & Company, Il cesto letterario, Winebar Culturale, Fede, arte e cioccolato, Un tuffo nella storia.

24 ore nel Salento: Caffè & Company, Il cesto letterario, Winebar Culturale, Fede, arte e cioccolato, Un tuffo nella storia.

Ore 8.30 Caffè & Company
È una vera sorpresa la Pasticceria Maggio, un piccolo bar e non solo nel centro di Alliste, vicino alla Cattedrale dedicata al patrono S. Quintino. È una bella storia di famiglia, iniziata nel 1961 con i genitori di Quintino Maggio e portata avanti con passione dal figlio e da sua moglie Lucia. Quintino, dopo anni di esperienza fuori e innumerevoli corsi di formazione, è rientrato e continua a fare ricerca e innovazione; Lucia accoglie i clienti con il sorriso e prepara un ottimo caffè. Il banco bar è suddiviso idealmente in tre aree: la zona “caffè and company”, dove la bella signora oltre al caffè, prepara anche squisite centrifughe, come quella alla carota-mela-arancia.

Quindi la zona “boulangerie e pasticceria”: qui consigliamo per la colazione di assaggiare il “pasticciotto sbrisolone” (ripieno di crema pasticcera e cioccolato) o le tradizionali monachine con pasta di mandorle e cuore di amarena sciroppata. Nella terza area “golosità e salute” oltre a cioccolatini e gelatine di frutta si trova un vasto assortimento di pasticceria per celiaci, per chi ha problemi di intolleranze alimentari e malattie metaboliche: dolci senza glutine, senza zucchero, ecc..

Pasticceria Maggio – Alliste Piazza San Quintino – Cel. 329 9854117

Ore 10.00 Il cesto letterario
Libreria originale, luogo d’incontro non scontato, spazio che racconta il gusto dei luoghi attraverso parole, immagini e sapori: questo e tanto altro è Liberrima nel cortile, a pochi passi dal Duomo di Lecce. Si entra nella corte di un palazzo antico e a piano terra si accede a una grande sala che accoglie la “letteratura” del territorio salentino: dall’antropologia all’arte, dalla fotografia alla gastronomia, dalla storia alla narrativa.

Ma ci sono anche guide turistiche internazionali, libri e dizionari in lingua straniera. Nell’altra sala, invece, c’è lo spazio enogastronomico, con esposizione di vini e prodotti tipici salentini, selezionati con attenzione. Qui è possibile acquistare per sé o come regalo il “cesto letterario”, un contenitore con all’interno una o più bottiglie di vino, un libro, una confezione di pasta Benedetto Cavalieri, un condimento e un prodotto da forno.

Liberrima nel cortile – Lecce Corso Vittorio Emanuele, 33 – Tel. 0832.242626 www.liberrima.it

Ore 13.30 Winebar Culturale
Se siete in centro a Lecce e volete fare una pausa veloce, ma nello stesso tempo rilassarvi, “All’Ombra del Barocco” è il posto giusto. È originale, accogliente e ha un menu sfizioso. Se il tempo è bello si può pranzare nel déhors sotto grandi ombrelloni bianchi nella piazzetta di fronte alla Chiesa di S. Irene; altrimenti ci sono le sale interne con volte a stella e arredi minimal. È caffè, enoteca, ristorante e libreria, aperto dalla colazione al dopocena.

Lungo le pareti scorrono numerose vetrine: alcune espongono vini e suggeriscono abbinamenti con il cibo; in altre ci sono libri di cucina e ricette locali e internazionali. Un angolo è riservato alle esibizioni dal vivo, come la presentazione di libri, le cene-concerto e le serate degustazione. Il menu è ricco e vario: gli antipasti sono a buffet con prodotti del territorio, formaggi, salumi e ortaggi di stagione. Poi si può scegliere tra i piatti della tradizione come la crema di fave con cicorielle selvatiche e crostini di pane di Altamura o quelli rivisitati, come lo sformatino di melanzane grigliate con cuore di ricotta e mozzarella di Collepasso su passata di pomodoro al basilico. In alternativa una bella varietà di frise e insalate.

All’Ombra del Barocco – Lecce Corte dei Cicala, 9 – Tel. 0832.245524

Ore 17.00 Fede, arte e cioccolato
A Martano c’è un’oasi di pace e spiritualità tutta da scoprire: è il seicentesco Monastero Santa Maria della Consolazione dei Monaci Cistercensi di Casamari. Merita una visita la chiesa del 1686 e il chiostro interno con un’interessante mostra permanente di oltre 500 erbe medicinali, che Fra Domenico Palombi ha raccolto e ordinato, indicandone le principali virtù terapeutiche. Nel convento, inoltre, ha sede una ricca biblioteca con 15.000 volumi comprendenti opere bibliche, teologiche, filosofiche, giuridiche, storiche e letterarie, con un cospicuo numero di volumi di letteratura italiana dal ‘200 ai giorni nostri e di letteratura internazionale.

Chi ama l’arte apprezzerà la Pinacoteca con l’annesso Museo, intitolati al pittore gallipolino Giulio Pagliano, per la presenza di molti lavori del maestro, accanto a interessanti dipinti di provenienza salentina, pugliese e napoletana degli ultimi due secoli, tra cui Vincenzo Ciardo e Geremia Re. Delle collezioni di Michele Paone fanno parte una notevole raccolta di monete del regno di Napoli (1734-1860), di medaglie con immagini sacre, di antiche carte geografiche e manufatti preziosi tra cui bronzi, statue di cartapesta, ventagli, ceramiche napoletane, abruzzesi e pugliesi, porcellane austriache e tedesche e una superba raccolta di cristalli di Boemia.

I più golosi possono fare una sosta nella Liquoreria, dove i monaci preparano e vendono liquori medicinali e infusi di erbe secondo le antiche ricette della farmacia di Casamari, tra cui il noto amaro di San Bernardo e le Gocce Imperiali, oltre all’olio extravergine di oliva, agrumi, marmellate, miele, tisane, caramelle e cioccolata.

Monastero S. Maria della Consolazione Martano – Via Borgagne – Tel. 0836.575214 orari: 9.00-12.00 / 15.30-18.00 (mai chiuso) www.cistercensimartano.com tradizione, davvero a chilometro zero.

Ore 20.30 Un tuffo nella storia
Se non ci siete mai stati, andateci di sera. Non scoraggiatevi per la strada, che s’imbocca dalla provinciale Supersano-Cutrofiano, un piccolo tratto è sterrato, ma ne vale la pena. In cima alla collina all’improvviso appare una masseria antichissima, con un gioco di luci che la rendono davvero suggestiva. È un luogo della storia, fu statio romana e intorno ci sono tracce dell’antica strada, tombe messapiche, torri colombaie, una grotta, una cripta e chiesa paleocristiana e due frantoi ipogei, di cui uno recuperato dagli attuali proprietari.

Andare a cena alle Stanzie vuol dire fare un viaggio nella memoria e assaggiare la buona cucina della tradizione, davvero a chilometro zero. Nell’azienda agricola si coltivano ortaggi oltre agli uliveti e si allevano suini e animali da corte. Il menu è semplice e gustoso: antipasti a base di formaggi di mucca, freschi e stagionati di produzione propria, verdure grigliate, pittule, pitte di patate. La pasta è fatta in casa, come le orecchiette con polpettine o le tagliatelle con i funghi in autunno e le trofiette con le zucchine o i cavatelli all’ortolana in primavera. Per secondo, la grigliata mista con contorno di ortaggi di stagione, l’agnello e il coniglio con le patate, la carne di vitello alla cacciatora. Ottime le crostate con la marmellata e la crema.

Le Stanzie S.P. Supersano-Cutrofiano, Km 32,900 Tel. 0833 632438 – www.lestanzie.com

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