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Lecce

…vestita dai colori candidi della pietra leccese, adornata dai ricami barocchi delle chiese e dei palazzi, su di lei posa la carezza il sole rosso dei tramonti nelle giornate miti.

A ritroso nel tempo

Si è stati a lungo incerti sulle sue origini, ma scavi archeologici permettono oggi di attribuirne la fondazione ai Messapi, a cui si sono succeduti Greci e Romani.
Nell’alto medioevo, rimasta sola e senza difese, è stata preda degli attacchi di genti senza scrupoli. Vessata e saccheggiata prima dagli Ostrogoti e poi dai Bizantini che qui si sono stabiliti, prendendo possesso della città e imponendo la propria lingua e la propria cultura, nonostante i tanti tentativi di contrasto.
Una nuova prosperità è arrivata quando sono arrivati dalla Francia i Normanni che donarono a Lecce splendore e arte. È tempo questo di genti straniere: Angioini, aragonesi e poi Spagnoli, a cui si deve la magnificenza del barocco leccese. La calma di questi tempi è stata stravolta da nuovi tumulti con le guerre d’indipendenza e da questo momento storico in poi le vicende di Lecce hanno seguito l’andare della storia d’Italia.

Luoghi e tappe da non perdere in città

Una storia che è raccontata dai luoghi più importanti di Lecce. Le porte d’accesso, Porta Rudiae, Porta Napoli e Porta San Biagio, custodiscono un gomitolo di strade nelle tonalità delicate e calde della pietra leccese. Scandiscono il ritmo chiese e palazzi scolpiti nelle forme sinuose del barocco che trionfa nello slargo di Piazza del Duomo su cui si trova la facciata laterale della Cattedrale di Santa Maria Assunta con il campanile, l’Episcopio e il Museo Diocesano con un chiostro incantevole. 
Proseguendo lungo via Libertini e lasciandosi alle spalle la bellezza imponente della chiesa di Sant’Irene si giunge in Piazza Sant’Oronzo, cuore pulsante e vivo della città. Da qui ci si può affacciare per ammirare l’Anfiteatro romano, scoperto quasi per caso nell’Ottocento e per gran parte interrato. Oppure andare tra i vicoli che conducono alla Basilica di Santa Croce, un gioiello che stupisce sempre. Tornata alla bellezza del suo candore dopo un recente restauro, la sua facciata è un tripudio di bassorilievi barocchi e motivi floreali. Il ritmo è scandito da alte colonne e la facciata è divisa in due da una balaustra che pone l’accento sul rosone centrale, tra i cui decori si dice che si possano scorgere i volti dei quattro committenti.
Imboccando via Trinchese, rinomata per lo shopping si trova il Castello Carlo V, oggi adibito per mostre di fotografia e pittura, eventi gastronomici e culturali.
Lecce è cuore e anima, un’elegante dama d’altri tempi che si concede e si lascia scoprire poco per volta ma solo da chi ha il passo leggero e curioso di chi è in cerca dell’amore, perché di Lecce ci si può solo innamorare.

Luoghi nascosti diuna Lecce insolita

Scoprire Lecce è un atto d’amore e di fiducia, per conoscerla davvero bisogna andare oltre i luoghi segnati sulle mappe, tra le stradine che conservano i profumi e i colori della malinconia dei tempi andati.

Imboccando una stradina che sembra non portare da nessuna parte, ci si ritrova all’improvviso davanti allo slargo di una cavea. Infatti, protetto dall’imponenza della chiesa di Santa Chiara si trova l’unico teatro romano di Puglia. Accendendo al museo da via degli Ammirati, si può entrare nel teatro, sedersi sui suoi gradoni e sospendere il tempo per ritrovarsi indietro di millenni, quando su quel palco venivano messe in scena commedie e tragedie. Le tracce della storia portano anche alla scoperta di Lecce sotterranea, scavata tra la tenerezza del tufo si trovano tracce ebraiche e romane ma soprattutto si possono vedere le acque del fiume Idume che attraversa il sottosuolo della città. I sotterranei di Palazzo Adorno e Palazzo Taurino si trovano le testimonianze della comunità ebraica che nel medioevo abitava la giudecca, a due passi da Santa Croce. Il fiume di può vedere anche nella Casa Museo Faggiano, risalente a circa tremila anni fa, come testimoniano i reperti e le tombe ritrovate, risalenti ai Messapi. 

Viste panoramiche da sogno

Torniamo improvvisamente in alto grazie all’ascensore panoramico che è stato da poco installato sul campanile di Piazza Del Duomo e che permette di vedere la visuale di Lecce dall’alto, grazie ai balconi posti sui quattro lati e ai visuali. 

Una sera all’opera

Un’esperienza da non perdere se si è innamorati della cultura è sicuramente la visione di un’opera nei teatri di Lecce. Su via Libertini si trova il Teatro Paisiello, chiamato anche “la bomboniera” per via delle sue piccole dimensioni e per le decorazioni di scuola napoletana. Su via Trinchese si trova invece il Teatro Apollo, restituito alla città dopo anni di chiusura e dopo un lungo restauro.La suggestione è regina in questi luoghi e regala emozioni uniche, non perdete l’occasione di visitarli.

Eventi a Lecce e dintorni