"24 ore nel Salento, dalla colazione alla cena senza, in giro per i locali più belli, tra arte, storia, cultura e tradizioni del Salento..."
Ore 8.30 La Cotognata Leccese, qui Ozpetek è di casa
Tutto ebbe inizio nel 1860 con il cavaliere Cesano, produttore della famosa cotognata, la marmellata di mele cotogne in panetti, che insieme ai “confettoni” (cioccolatini a sfera con pinoli, mandorle, gianduia, cacao e nocciola, ricoperti di glassa bianca) divennero i prodotti più rappresentativi de La Cotognata Leccese a Lecce.
Ancora oggi vengono preparati secondo la ricetta originale insieme ad altre bontà da Oronzo De Matteis, affiancato dal genero Emanuele : crostate, bignè, semifreddi, biscotti e la famosa “torta Maria” di pasta di mandorle al pistacchio e fragola con frutta secca all’interno, la preferita di Ferzan Ozpetek, che ha ambientato una scena di “Mine Vaganti” proprio all’interno della pasticceria.
Cotognata Leccese – Lecce Viale Marconi, 51 – Tel. 0832.302800 – www.cotognataleccese.com
Ore 10.30 Pane e dintorni
Una bella scoperta questo elegante forno in una costruzione antica con volte a stella, pietra a vista e scaffali ricolmi di prodotti, tutti ordinati e ben presentati. È il Panificio Curiano di Maglie, esiste dal 1950 e dopo una breve interruzione, ha riaperto nel 1994 con Vito Toma in laboratorio e la moglie Tina dietro il bancone a consigliare e a servire.
Ci sono prodotti per tutti i gusti, tradizionali e non: gli sfizietti all’olio, al sesamo, alla pizzaiola, i curianini (biscotti da colazione al miele), i marzapani con le mandorle, i pizzicotti (pasta di mandorla con pistacchio), i baci di dama, la torta margherita, le crostatine. In estate è molto frequentato tutta la notte, quando dal forno escono fumanti i cornetti e i giovani si danno appuntamento lì, dopo la discoteca.
Panificio Curiano – Maglie Via Pisanelli, 80 – Tel. 0836.484652
Ore 13.00 Pranzo pieddans-l’eau
Sembra una palafitta sull’acqua. Seduti ai tavolini si guarda il mare e si ha la sensazione di essere in barca, con l’acqua intorno. L’Atlantis di Otranto è un ristorante con una sala elegante all’interno tutta vetrate e una veranda sulla sabbia, ma è anche un lido con ombrelloni e sdraio in riva al mare, da maggio a settembre. Il pesce è freschissimo, i frutti di mare crudi sono un must qui. Come resistere a ostriche, vongole, fasolari, cozze pelose e poi gamberi e seppie crude. Ma anche la fritturina di paranza, gli spaghetti Atlantis con cozze, vongole, fasolari e pomodorini, la catalana di gamberi e scampi sono buonissimi.
Info: Atlantis – Otranto – Via Porto Craulo – Tel. 0836.804401 – 338 2246833 – 338 2519000 www.atlantisbeach.it
Ore 20.30 Cenare nel verde
Da antico casolare nell’ottocento a masseria modello negli anni ’30. Oggi nelle vecchie stalle di Masseria Gattamora c’è il ristorante e nel frantoio le camere. Con il bel tempo si cena sulla veranda esterna, guardando le vecchie “curti” in muratura, che un tempo accoglievano i cavalli e ora sono un trionfo di fiori, alberi e fontane.
D’inverno si è accolti in un grande salone con camino e volte a stella. I piatti sono quelli della tradizione di mare e di terra, ma un po’ rivisitati. Vari gli antipasti, dallo sgombro con riso venere su purè di ceci alla parmigiana di zucchine; golosi i primi, come le orecchiette con ragù di capretto e fonduta di pecorino o i vermicelli in zuppetta di ortaggi di stagione e vongole veraci. Si chiude in dolcezza con la cupola di mandorle e semifreddo al fondente.
Info: Masseria Gattamora – Uggiano La Chiesa Via Campo Sportivo, 33 – Tel. 0836.817936 – www.gattamora.it
